Reggio Emilia

Reggio Emilia

Situato a nord di Modena sulla Via Emilia, il tranquillo e antico REGGIO EMILIA è una città completamente diversa, dove vale la pena riposarsi un po '. Non ci sono molti monumenti qui, ma è bello passeggiare per la città, e puoi anche stabilire una base qui nell'Appennino reggiano.

Alcune informazioni pratiche

Reggio si trova sulla linea ferroviaria principale da Bologna a Milano. La stazione dei treni è in Piazza Marconi 1, l'autostazione è in via Raimondo Franchetti. Ufficio EPT (codz. 9.30-12.30 io 15.30-18.00) è in piazza Prampolini, piazza principale della città, e di solito non ci sono problemi a trovare un alloggio: Cairoli przy Piazza XXV Aprile 2 (w 0522/32307) ha il doppio 29 000 l, a Ariosto na via San Rocco 12 (0522-37320) offre doppie con bagno dopo 46000 l. Vale la pena andare qui anche solo per quello, mangiare al ristorante Scudo d'Italia (vicino. qb. io nd.), un hotel e un luogo rinomato a livello locale, dove puoi ordinare un pasto eccellente e relativamente economico. Il Lambrusco viola scuro servito qui è appositamente imbottigliato nell'azienda locale e si differenzia dal tipico, versioni carbonizzate di questa bevanda. Dentro la stanza, dove si mangia bene, è un ristorante specializzato in piatti di mare e verdure di via Broletto e del rumoroso Condor, all'estremità inferiore di via Spallanzani, dove viene servita la pizza. Per i falliti c'è una mensa a Gioberti pochi passi più avanti, nella piazza omonima (12.00-14.40 io 18.30-20.30).

Città

Reggio è costruita intorno a due piazze centrali, Piazza Prampolini i Piazza San Prospero, separati dal Duomo e dal Palazzo del Municipio con merli a coda di pesce. Come in altre città della regione, il centro è chiuso al traffico e le biciclette urteranno sui ciottoli da tutte le direzioni. Piazza San Prospero si anima nei giorni di mercato (peso. io pt.), quando una vasta selezione di frutta viene venduta da bancarelle e negozi, verdure, salame e formaggio, compreso il locale parmigia-no-reggiano. Gli edifici della piazza sono così affollati intorno alla Chiesa di San Prospero, che sembra perdere l'equilibrio e si appoggia su un lato. È stato costruito nel XVI secolo, la facciata è decorata con colonne e statue nelle nicchie, custodito da sei leoni di marmo rosa di Verona, e contrasta nettamente con il campanile ottagonale senza ornamenti accanto ad esso. Via Broletto prowadzi do Piazza Prampolini, si affaccia su una faccia del Duomo, ricovero sotto rete verde e ponteggi per tutta la durata della ristrutturazione. Sotto l'imposizione nel XVI secolo. marmo, si può vedere la facciata romanica della cattedrale, con statue di Adamo ed Eva sopra il portale medievale; a parte questo, della costruzione originaria sono sopravvissuti solo l'abside e l'enorme cripta. All'interno si trova un dipinto dell'Assunta Guercina e numerose tombe, min. inventori della clessidra, Cherubina Sforzani.

Ad angolo retto rispetto al duomo si trova il Palazzo del Capitano del Popolo color rosa smerigliato. Qui il tricolore è stato proclamato bandiera nazionale ufficiale dell'Italia, quando dentro 1797 R. Nasce la Repubblica di Padova di Napoleone. Andando a nord da qui, si arriva ai Musei Civici in via Spallanzani, na skraju Piazza della Vittoria, alloggi privati, raccolte nel XVIII secolo, collezioni di reperti archeologici, fossili e dipinti (pn.-pt. 9.30-12.30). La Galleria Parmeggiani è all'angolo della piazza, che varrebbe anche la pena dare un'occhiata, ma è chiuso da dieci anni ed è sconosciuto, quando la ristrutturazione sarà finita. Si dice che vi siano entrambe importanti collezioni di arte spagnola, Fiammingo e italiano, oltre a costumi e biancheria. Se risulta ancora non disponibile, vale la pena andare alla chiesa della Madonna della Ghiara, costruito nel XVII secolo. e decorato con affreschi di scuola bolognese, raffiguranti scene dell'Antico Testamento e della Crocifissione di Guercin.

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